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Il 13 maggio la 31° San Gregorio Burcei
26.04.2012
Il 13 maggio la 31° San Gregorio Burcei
Torna il prossimo 13 maggio la San Gregorio Burcei, la cronoscalata del cagliaritano che si snoda lungo i tornanti della SS 125 e della Sp 21.
La San Gregorio - Burcei è la più antica gara dell’automobilismo sardo. La sua prima edizione fu disputata nel 1950 con il nome Corongiu - Campuomu, ma già l’anno precedente, nel 1949, la III edizione del “Volante d’Argento” si disputò lungo un percorso che da Quartu Sant’Elena risaliva i tornanti della SS 125.
La prima edizione di questa gloriosa manifestazione risale al lontano 1950 e risulta, perciò, essere stata la prima gara automobilistica di velocità in salita del dopoguerra organizzata in Sardegna.
Si tratta di una manifestazione dalla storia particolare, che ha cambiato frequentemente nome nel corso degli anni (Carongiu- Campuomu, S.Gregorio-Burcei, San Gregorio-Campuomu, Trofeo Ascuer, Coppa Deiana, Coppa Costa) e che si è disputata su un tracciato frequentemente: dal percorso che da Quartu portava a Campuomu, 20 chilometri di cui gli ultimi 4 non asfaltati, che caratterizzò l’edizione del 1950 vinta da Enrico Manca, alla versione di soli 4 chilometri che dal Km. 26 della SS 125 portava a S’arcu e Tidu, alle edizioni svoltesi sul versante opposto, con partenza dalla cantoniera di Monte Acuto sino alla tavernetta ex Esit di Campuomu: tracciato lungo il quale per ben cinque volte di disputò la Coppa Olivari.
Talvolta addirittura nello stesso anno vennero disputate due cronoscalate, una sul tradizionale percorso di 4 chilometri, l’altra sino a Burcei per un totale di circa 10 chilometri: in questa situazione è difficile perfino ricostruire il numero esatto di manifestazioni che si disputarono.
Quello che è certo è che la gara subì un lunghissimo stop, durato ben vent’anni, durante il quale fu quasi dimenticata. A farla risorgere fu l’Automobile Club Cagliari, per volontà del suo Presidente Giorgio Ladu, che nel 2003 decise di iscriverla nuovamente nel calendario CSAI: si disputò così un’edizione della corsa che fu ribattezzata come venticinquesima, e tale gara si disputò sul percorso “classico” di quattro chilometri per essere allungata, dall’anno successivo, a oltre sette chilometri.
Nel 2007 la corsa ha subìto un nuovo stop a causa della mancanza di contributi pubblici, si è disputata nuovamente, organizzata dall’Automobile Club Cagliari, nel 2010 e poi nel 2011, quando ha vinto Auro Siddi.
Negli anni la corsa ha appassionato per una concomitanza di motivi: lo scenario bellissimo, una strada unica in Europa (la SS 125 è considerata la strada più panoramica del Vecchio Continente), la passione dei cagliaritani, la vicinanza al centro principale dell’isola, la frequente partecipazione di piloti di buon livello.
La prima edizione, come detto, se la aggiudicò Enrico Manca su Lancia Astura, l’anno successivo il percorso fu accorciato a 11 chilometri e mezzo, con partenza dalla Cantoniera di Corongiu: Manca fece il bis e si aggiudicò anche questa seconda edizione. Con l’andare degli anni la corsa fu modificata, talvolta accorciata, tal altra allungata, cambiando spesso denominazione. Tra i protagonisti Olivari, Marghinotti, Mario Casula, Luigi Bigio, Beppe Piras, Franco Locci, Gigi Moreschi, Gianni Vacca, Franco Balestri, Salvatore Cambarau, Antonello Capitta, Vittorino Flora, Franco Cinelli.
L’ultima edizione “storica” della corsa è datata 1983 e fu vinta dalla Osella PA9 Bmw di Ferruccio Deiana.
A Campuomu hanno vinto piloti del calibro di Olivari, Biggio, Locci, Nesti e, in tempi più recenti, Cinelli, Satta e Lasia: il record di successi, però rimane sempre incollato al nome di Carlo Selis. Nelle gare a cavallo degli anni Sessanta, Selis non aveva rivali a Burcei. La sua Giulietta 1300 TI era una vera e propria ossessione per gli avversari di turno. Primo nel 1959, nel 1960 e nel 1961, il suo regno si interruppe solamente nel 1962, quando vinse Casula. Ma il buon Carlo, camicia di seta e pullover di cachemire (allora le tute ignifughe le usavano solo i pompieri), si riprende la sua corsa nel 1963, stabilendo un poker di successi che solamente Franco Locci è riuscito ad avvicinare. Selis cominciò l’attività automobilistica nel 1957. Quell’anno si iscrisse alla Campuomu con un’Alfa Romeo 1900 Super, ma per alcuni problemi meccanici non gli fu possibile presentarsi alla partenza. Ci riprovò anche l’anno successivo: niente da fare, la sua Alfa si fermò per la rottura dello sterzo prima di giungere al traguardo. La prima vittoria arrivo nel 1959: il primo posto gli valse una medaglia d’oro, Selis fu anche il primo a percorrere il percorso di gara con un tempo inferiore ai 4 minuti,
La prima edizione di questa gloriosa manifestazione risale al lontano 1950 e risulta, perciò, essere stata la prima gara automobilistica di velocità in salita del dopoguerra organizzata in Sardegna.
Si tratta di una manifestazione dalla storia particolare, che ha cambiato frequentemente nome nel corso degli anni (Carongiu- Campuomu, S.Gregorio-Burcei, San Gregorio-Campuomu, Trofeo Ascuer, Coppa Deiana, Coppa Costa) e che si è disputata su un tracciato frequentemente: dal percorso che da Quartu portava a Campuomu, 20 chilometri di cui gli ultimi 4 non asfaltati, che caratterizzò l’edizione del 1950 vinta da Enrico Manca, alla versione di soli 4 chilometri che dal Km. 26 della SS 125 portava a S’arcu e Tidu, alle edizioni svoltesi sul versante opposto, con partenza dalla cantoniera di Monte Acuto sino alla tavernetta ex Esit di Campuomu: tracciato lungo il quale per ben cinque volte di disputò la Coppa Olivari.
Talvolta addirittura nello stesso anno vennero disputate due cronoscalate, una sul tradizionale percorso di 4 chilometri, l’altra sino a Burcei per un totale di circa 10 chilometri: in questa situazione è difficile perfino ricostruire il numero esatto di manifestazioni che si disputarono.
Quello che è certo è che la gara subì un lunghissimo stop, durato ben vent’anni, durante il quale fu quasi dimenticata. A farla risorgere fu l’Automobile Club Cagliari, per volontà del suo Presidente Giorgio Ladu, che nel 2003 decise di iscriverla nuovamente nel calendario CSAI: si disputò così un’edizione della corsa che fu ribattezzata come venticinquesima, e tale gara si disputò sul percorso “classico” di quattro chilometri per essere allungata, dall’anno successivo, a oltre sette chilometri.
Nel 2007 la corsa ha subìto un nuovo stop a causa della mancanza di contributi pubblici, si è disputata nuovamente, organizzata dall’Automobile Club Cagliari, nel 2010 e poi nel 2011, quando ha vinto Auro Siddi.
Negli anni la corsa ha appassionato per una concomitanza di motivi: lo scenario bellissimo, una strada unica in Europa (la SS 125 è considerata la strada più panoramica del Vecchio Continente), la passione dei cagliaritani, la vicinanza al centro principale dell’isola, la frequente partecipazione di piloti di buon livello.
La prima edizione, come detto, se la aggiudicò Enrico Manca su Lancia Astura, l’anno successivo il percorso fu accorciato a 11 chilometri e mezzo, con partenza dalla Cantoniera di Corongiu: Manca fece il bis e si aggiudicò anche questa seconda edizione. Con l’andare degli anni la corsa fu modificata, talvolta accorciata, tal altra allungata, cambiando spesso denominazione. Tra i protagonisti Olivari, Marghinotti, Mario Casula, Luigi Bigio, Beppe Piras, Franco Locci, Gigi Moreschi, Gianni Vacca, Franco Balestri, Salvatore Cambarau, Antonello Capitta, Vittorino Flora, Franco Cinelli.
L’ultima edizione “storica” della corsa è datata 1983 e fu vinta dalla Osella PA9 Bmw di Ferruccio Deiana.
A Campuomu hanno vinto piloti del calibro di Olivari, Biggio, Locci, Nesti e, in tempi più recenti, Cinelli, Satta e Lasia: il record di successi, però rimane sempre incollato al nome di Carlo Selis. Nelle gare a cavallo degli anni Sessanta, Selis non aveva rivali a Burcei. La sua Giulietta 1300 TI era una vera e propria ossessione per gli avversari di turno. Primo nel 1959, nel 1960 e nel 1961, il suo regno si interruppe solamente nel 1962, quando vinse Casula. Ma il buon Carlo, camicia di seta e pullover di cachemire (allora le tute ignifughe le usavano solo i pompieri), si riprende la sua corsa nel 1963, stabilendo un poker di successi che solamente Franco Locci è riuscito ad avvicinare. Selis cominciò l’attività automobilistica nel 1957. Quell’anno si iscrisse alla Campuomu con un’Alfa Romeo 1900 Super, ma per alcuni problemi meccanici non gli fu possibile presentarsi alla partenza. Ci riprovò anche l’anno successivo: niente da fare, la sua Alfa si fermò per la rottura dello sterzo prima di giungere al traguardo. La prima vittoria arrivo nel 1959: il primo posto gli valse una medaglia d’oro, Selis fu anche il primo a percorrere il percorso di gara con un tempo inferiore ai 4 minuti,
albo d’oro:
1950 Enrico Manca (Lancia)
1952 Enrico Manca (Lancia)
1954 Gigi Olivari (Alfa Romeo)
!955 Gigi Olivari (Alfa Romeo)
1957 G. Ligas (Fiat 1.1 TV)
1958 Marghinotti (Alfa R. Giulietta 1.3)
1959 Carlo Selis (Alfa R. Giulietta 1.3)
1960 Carlo Selis (Alfa R. Giulietta 1.3)
1961 Carlo Selis (Alfa R. Giulietta 1.3)
1962 Mario Casula (Lancia Zagato)
1963 Carlo Selis (Alfa R.Giulietta 1.3)
1964 L.Biggio (Abarth 1000)
1965 L.Biggio (Abarth 1000)
1968 G Vacca (Abarth 1000)
1969 P. Monti (Alfa R. Giulietta GTA)
1970 M Spadafora (Abarth 2000 SP)
1971 “Amphicar” (Abarth 2000 Sp)
1972 FrancoLocci (Chevron B21)
1975 E. Bologna (Lancia Stratos GR4)
1976 FrancoLocci (Chevron B21)
1977 FrancoLocci (Osella PA5 Bmw)
1981 M. Nesti (Osella PA9 Bmw)
1982 M. Nesti (Osella PA 9 Bmw)
1983 F. Deiana (Osella PA9 Bmw)
2003 F. Cinelli (Osella Pa20/S Bmw)
2004 F. Cinelli (Osella PA20/S Bmw)
2005 M. Satta (Osella PA20/S)
2006 F. Lasia (Osella PA20 Bmw)
2010 F. Lasia (Osella PA20 BMW)
1950 Enrico Manca (Lancia)
1952 Enrico Manca (Lancia)
1954 Gigi Olivari (Alfa Romeo)
!955 Gigi Olivari (Alfa Romeo)
1957 G. Ligas (Fiat 1.1 TV)
1958 Marghinotti (Alfa R. Giulietta 1.3)
1959 Carlo Selis (Alfa R. Giulietta 1.3)
1960 Carlo Selis (Alfa R. Giulietta 1.3)
1961 Carlo Selis (Alfa R. Giulietta 1.3)
1962 Mario Casula (Lancia Zagato)
1963 Carlo Selis (Alfa R.Giulietta 1.3)
1964 L.Biggio (Abarth 1000)
1965 L.Biggio (Abarth 1000)
1968 G Vacca (Abarth 1000)
1969 P. Monti (Alfa R. Giulietta GTA)
1970 M Spadafora (Abarth 2000 SP)
1971 “Amphicar” (Abarth 2000 Sp)
1972 FrancoLocci (Chevron B21)
1975 E. Bologna (Lancia Stratos GR4)
1976 FrancoLocci (Chevron B21)
1977 FrancoLocci (Osella PA5 Bmw)
1981 M. Nesti (Osella PA9 Bmw)
1982 M. Nesti (Osella PA 9 Bmw)
1983 F. Deiana (Osella PA9 Bmw)
2003 F. Cinelli (Osella Pa20/S Bmw)
2004 F. Cinelli (Osella PA20/S Bmw)
2005 M. Satta (Osella PA20/S)
2006 F. Lasia (Osella PA20 Bmw)
2010 F. Lasia (Osella PA20 BMW)
2011 Auro Siddi (Lucchini P3)
COMITATO ORGANIZZATORE, PRINCIPALI DATI
Indirizzo: Automobile Club Cagliari, via Palomba 64 – 09129 CagliarI
Tel. 0703495374 - 0704042462 - fax. 0704042447- e-mail: a.paita@aci.it
Presidente : on. Giorgio Ladu
Vice Presidente: avv. Luigi Delirio
Consigliere: rag. Roberto Quartu
L’indirizzo della Segreteria di Gara è il seguente:
fino al 10-05-2012 alle ore 20,00 via Milano 87, Cagliari
Tel. 070300649 fax. idem a.paita@aci.it- asd4r.ca@gmail.com
Dal 11-05-2012 alle ore 07,00 indirizzo c/o Diverland ss. 125 km. 19,500
Tel. 0708299012-070522341 Fax 0708299014 a.paita@aci.it-